Perché essere un designer non è un lavoro, ma uno stile di vita
Che lavoro fai? Questa è la domanda più comune che ci viene di solito rivolta quando siamo alle prese con una conversazione tra sconosciuti. Da lì poi scatta la catalogazione, tutto quello che dirai successivamente sarà visto alla luce della tua professione. Perché, in una società orientata al capitale, tu non puoi essere altro che il tuo lavoro.
E invece no, io credo fortemente che ognuno di noi sia molto, ma molto, altro.
La prima volta che ho compreso davvero questo concetto è stato durante una conversazione con un ragazzo che nella vita ha scelto di fare l’agricoltore.
Parlando, ad un certo punto, il discorso si mosse su mio fratello e quando mi chiese “lui cosa fa?” iniziai a parlargli del suo lavoro, mi fermò e mi disse “no, no, cosa gli piace fare?” mi aprì un mondo.
Cosa ci piace fare? A me piacciono tantissime cose. E in questo blog vi parlerò proprio di tutte queste cose.
Quindi di design e di arte, che sono le mie passioni più grandi, che cerco di trasmettere ai miei alunni tutti i giorni, ma non solo.
Vi parlerò di tutto il bello che ogni giorno mi capiterà di incontrare e di tutto ciò che riuscirà a strapparmi un sorriso o una lacrima.
Sono convinta che vi stupirete di quante cose meravigliose abbiamo a portata di mano tutti i giorni, ma che, presi dalla frenesia di tutti i giorni, non concediamo loro la giusta attenzione.
Perché, nel caso ve lo foste dimenticato, la bellezza salverà il mondo.
A presto!
Bello…e incantevole